RIBERIA Agnese
Donna Agnese Riberia y Castiglia (casata di origine spagnola), la cui data di nascita non è conosciuta, figlia del nobile Andrea Riberia, governatore spagnolo della città e di una gentildonna vigevanese, andò sposa al giureconsulto Michele Lanzi.
Seguì il marito a Madrid quando questi divenne membro del Supremo Consiglio d’Italia. Rimasta vedova, fece ritorno a Vigevano, dove soggiornò, diversi anni. Tutti gli storici vigevanesi del XVII secolo ne sottolinearono le iniziative pie e benefiche, da Egidio Sacchetti, che scrisse quando era ancora vivente, a Carlo Stefano Brambilla. Con dovizia di particolari, di Donna Agnese ci parlarono anche Matteo Gianolio e Pier Giorgio Biffigandi Buccella.
Ella fondò nel 1629 un “Luogo pio per dodici orfane vigevanesi”; che fu eretto nel suo palazzo in cui ospitò l’ orfanotrofio e poi si ritirò nel Monastero dell’Assunta tenuto dalle Suore Domenicane, di cui era Madre superiora sua sorella, Suor Antonia Maria Riberia. Morendo il 14 dicembre 1641, lasciò erede dei suoi beni l’orfanotrofio.
Fu sepolta, come da sua espressa volontà, nella Chiesa del Monastero. S’ignora, dove si trovino oggi le sue ceneri, probabilmente disperse quando, dopo le soppressioni napoleoniche, la chiesa, ceduta a privati, fu trasformata nel Teatro Galimberti.