BONA SFORZA, UNA DONNA ITALIANA NELL’EUROPA DEL XVI SECOLO
Nuove acquisizioni sulla grandezza della Regina di Polonia, Granduchessa di Lituania e Duchessa di Bari nel 530° anniversario della sua nascita in Vigevano.
Castello Visconteo - Sforzesco di Vigevano, Sala del Duca - Sabato 9 novembre 2024
L’evento viene organizzato nella ricorrenza del 530° anniversario della nascita di Bona Sforza (1494-1557), figlia del Duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e di Isabella di Aragona, dalla Società Storica Vigevanese sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo e sotto l’egida dell’Amministrazione Comunale di Vigevano. Il Convegno è parte organica del triennio di commemorazioni relative agli anni 1492-1494, dedicate a Ludovico Maria Sforza, il Moro, Duca di Milano, prozio di Bona.
Lo scopo del Convegno è triplice: il primo è quello di presentare, oltre a un inquadramento generale della vicenda storica della figura di Bona Sforza, gli aspetti meno indagati e i risultati delle più recenti ricerche sul suo ruolo nei diversi distretti europei in cui visse e operò: Ducato di Milano, Regno di Napoli, Regno di Polonia, Granducato di Lituania e Ducato di Bari.
Il secondo scopo è sottolineare il ruolo di una donna del Rinascimento italiano in Europa, come protettrice della arti, dei valori umanistici, della cultura in generale. Verranno poste in evidenza la sua azione riformatrice politica e amministrativa continua nei riguardi del potere feudale, attraverso le riforme agrarie da lei realizzate come Regina di Polonia, nel Granducato di Lituania e, nell’ultimo anno della sua vita, anche nel Ducato di Bari.
Il terzo obiettivo è porre in risalto quanto, fuori dai confini nazionali e ben al di là delle Alpi, l’attrazione, l’interesse scientifico e l’amore per la cultura italiana siano fertili e vivissimi tutt’ora, a oltre 500 anni dalla nascita di Bona Sforza in Vigevano, in Nazioni come la Polonia e la Lituania.
Qui il programma dettagliato:
https://www.vigevanostoria.it/wp-content/uploads/2024/11/PROGRAMMA-convegno-Bona-30.10.24.pdf
Scarica gli abstract del Convegno:
https://www.vigevanostoria.it/wp-content/uploads/2024/11/Libretto-Convegno-Bona_27-10-24.pdf
Viglevanum XXXIV
Indice Viglevanum XXXIV - Aprile 2024
Rosanina Invernizzi La collezione Strada al Museo Archeologico Nazionale di Vigevano
Alessandra Casati Dalla Lomellina a Orta: Amico Canobio al Sacro Monte di San Francesco tra ritratto e memoria
Maria Antonietta Arrigoni "Da noi il termometro interventista ha sempre segnato zero". Parole contro la guerra nella Vigevano del 1915
Marco Savini Ostaggi reali. Membri della famiglia Savoia-Aosta deportati da Sartirana Lomellina (26 luglio 1944)
Sandro Rossi Giotto Stoppino. L’imprevedibilità del semplice
Chiara Anna Aimaretti Una lettera inedita sulla Baccante di Ambrogio Raffele
Stefania Bossi, Cristiana Achille, Valentina Cazzulani, Sara Portaluppi Fruizione digitale di ambienti e oggetti digitali: una buona pratica tra Museo e Università
Pier Luigi Muggiati Una lettera di Ludovico il Moro ai Vigevanesi
Cesare Silva La Biblioteca del Seminario Vescovile di Vigevano
Dino Rabai Giovanni Battista Rabai, una storia minore della resistenza vigevanese
BenvenutiSocietà Storica Vigevanese
La Società Storica Vigevanese è stata fondata nel 1991 con lo scopo di promuovere la conoscenza della città e del territorio attraverso gli studi dedicati a Vigevano e alla Lomellina.
La Società si ricollega per spirito e programmi alle Società Storiche nate tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento, associazioni che hanno rappresentato, e rappresentano tuttora, soggetti importanti per l’analisi e l’approfondimento delle varie componenti della storia italiana, per la conoscenza del territorio e per la conservazione di reperti.
In sede locale la Società ha inteso ricollegarsi a esperienze lontane nel tempo ma da sempre importanti punto di riferimento ed ha perciò ripreso la denominazione di Viglevanum per la propria rivista, in ideale continuità con il periodico uscito tra il 1907 e il 1915 che raccolse intorno a sé i nomi più importanti della cultura cittadina.
L'Associazione si configura come Organizzazione Di Volontariato (ODV), ai sensi del Decreto Legislativo n. 117/2017, e persegue, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per lo studio e la valorizzazione del patrimonio storico ed artistico del Vigevanasco, mediante la promozione, l'incentivazione e la realizzazione di studi e ricerche sulle fonti storiche, di lavori di ricerca, esegesi e critica di opere storiche, letterarie ed artistiche, che abbiano per tema la storia e l'arte del Territorio; e la divulgazione di tali lavori e di tali opere.
Pubblicazioni
Viglevanum
dal Maggio 1991 ad oggi
La rivista ufficiale della Società Storica Vigevanese: una miscellanea di studi storici e artistici con il compito di divulgare e valorizzare il patrimonio della nostra storia locale, cercando di evidenziare l'indelebile filo conduttore che lega il passato al presente e getta le basi per il futuro.
La Rivista è riconosciuta nelle Aree 10 e 13 dall'ANVUR - Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca.
Monografie
dal 1991 ad oggi
Pubblicazioni di approfondimento e ricerca scientifica su tematiche riguardanti la città e il suo territorio
Collana "Biblioteca"
Piccola raccolta di studi storici
Piccola collana di studi storici
Vigevanesi Illustri
131 Biografie
Voci biografiche su cittadini considerati meritevoli di esser ricordati in quanto ascesi agli onori della storia vigevanese. Sono esclusi i personaggi viventi.
Commissioni di studio
Archivio di scrittura popolare
Nel corso del 1995, la Società Storica Vigevanese, cogliendo l’opportunità offerta dalla biblioteca civica “Lucio Mastronardi”, aveva deliberato di costituire un archivio con l’obiettivo di raccogliere e conservare opere manoscritte di gente comune.
La convinzione che anche la produzione scritta di matrice popolare andasse valorizzata e fosse finalmente considerata una fonte storica al pari di tutte le altre, ha fatto maturare in alcuni associati l’esigenza di costituire anche a livello locale una raccolta di scritti popolari.
Per evitare che questo patrimonio di memoria collettiva vada perso, la Società Storica ha invitato la popolazione a depositare il materiale manoscritto, eventualmente posseduto, nell’archivio predisposto in un primo tempo presso la biblioteca civica, poi all’Archivio Storico Civico, finalmente nei locali della nuova sede della Società. Visto che il mondo della scuola si era dimostrato come il più sensibile all’appello, la Società Storica aveva indetto un concorso, per una decina di edizioni, rivolto agli studenti della città e del territorio.
In più di vent’anni l’archivio ha accumulato centinaia di carte: epistolari, diari, memorie, prodotte soprattutto da soldati non solo delle due Guerre Mondiali del Novecento, ma anche di quelle Risorgimentali.
L’obiettivo che ci si è dati, oltre naturalmente quello di recuperare e conservare questi manoscritti, è favorire la consapevolezza dell’importanza di questo tipo di documenti che non trovano in genere ospitalità in altri archivi e quindi rischiano di andare perduti o rimanere dispersi o sconosciuti.
Proprio del 2002 è la prima tesi di laurea discussa su un’opera conservata nel nostro archivio: i manoscritti di un burattinaio vigevanese e precisamente presso l’Università degli Studi di Pavia.
La ricchezza e l’articolazione del materiale depositato richiede, oltre naturalmente all’opera di conservazione e di catalogazione, anche un nuovo impulso verso la valorizzazione del patrimonio posseduto e l’acquisizione di nuovi manoscritti.
Consultazione previo appuntamento da richiedere a info@vigevanostoria.it
la nostraBiblioteca
La Biblioteca della Società Storica Vigevanese, depositata nel seicentesco palazzo Merula, sede dell'Archivio Storico di Vigevano, è specializzata nella storia generale, nella storia locale e nella storia dell’arte.
Attualmente conta più di 700 unità bibliografiche (volumi e opuscoli). Essa si è arricchita nel tempo grazie ad acquisti, scambi con altri enti, istituti culturali, associazioni storiche e donazioni singole sia di autori sia di origine varia. Da segnalare le diverse donazioni che si sono susseguite dopo la fondazione, a cura delle famiglie Zimonti e Nava (2007).
La biblioteca dispone di un inventario cartaceo per autori e soggetti, informatizzato dal 2007 e in continuo aggiornamento.
La biblioteca della Società Storica Vigevanese è accessibile a tutti i soci e agli studiosi che ne facciano richiesta, nei giorni di apertura dell'Archivio Storico Comunale.
ORARI DI APERTURA